Il progetto intende generare nuove competenze nel settore agricolo e ittico capaci di potenziare le attività produttive delle popolazioni locali e di proteggere gli ecosistemi Obiettivi specifici. Nello specifico si vuole da un lato promuovere la partecipazione attiva delle comunità nei processi di tutela ambientale, e dall’altro sostenere attività produttive che mirano al miglioramento della sicurezza alimentare e ad una gestione ragionevole delle risorse naturali.
Tra le azioni previste:
Sensibilizzazione in Emilia-Romagna
Azioni a favore della conoscenza del proprio territorio per la sua salvaguardia: la comunità partecipata
Supporto alle attività produttive per favorire la sicurezza alimentare e la protezione delle risorse naturali
Beneficiari
Casamance:
60 pescatori a Boudody partecipano a una formazione sulle buone pratiche di pesca.
40 persone del servizio pesca e istituzioni locali beneficiano di un dossier sulle specie minacciate.
500 membri di APAC e GIE di Pointe Saint-Georges beneficiano da una ricerca sui lamantini.
400 persone partecipano al rimboschimento delle mangrovie.
8.600 persone vengono sensibilizzate su mangrovie e cambiamento climatico.
13.000 persone dei villaggi circostanti beneficiano del miglioramento dell’ecosistema.
40 donne dei villaggi con collettori di ostriche sono coinvolte nel progetto.
50 persone a Ziguinchor partecipano a un’attività di sensibilizzazione.
Kaffrine:
30 donne nei GIE di Dianke ricevono formazione sulla trasformazione agroalimentare.
200 donne condividono le conoscenze acquisite tramite peer to peer.
160 donne di Darou Thiekene beneficiano di un pozzo per l’irrigazione.