Buone pratiche di pesca del granchio blu in Senegal

Da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e dei sistemi produttivi sostenibili, ISCOS ha organizzato, il 15 e il 16 luglio, una sessione di formazione a favore dei consigli locali della pesca e dei pescatori della regione di Ziguinchor, nel Senegal sudoccidentale.

In questi due giorni le discussioni si sono concentrate sulle buone pratiche di pesca e in particolare sulla pesca al granchio blu, specie aliena infestante per mari e fiumi, ma altamente nutriente se catturata e mangiata. La formazione è stata un’opportunità per i pescatori di Ziguinchor per conoscere meglio questo tipo di granchio e i benefici per l’uomo e gli ecosistemi che la sua pesca può comportare. Lo scopo della due giorni di formazione era infatti sensibilizzare i pescatori sull’importanza di una gestione sostenibile delle risorse marine e della pesca del granchio blu. Ora i pescatori possono vantare una conoscenza approfondita delle tecniche di pesca sostenibili e delle normative ambientali, oltre che delle caratteristiche del crostaceo. Una preparazione che faciliterà il loro lavoro.

L’attività rientrava nell’ambito del progetto «En Mouvement – Circolo virtuoso con la creazione di nuove competenze a sostegno della generazione di reddito e della protezione degli ecosistemi in Senegal» il cui focus è il coinvolgimento delle popolazioni locali nei processi di gestione delle risorse. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, guidato da ISCOS Emilia-Romagna e attuato da ISCOS Senegal, in partnership con CISL Emilia-Romagna, ANOLF, CESTHA, AGADA e L’AMP UKB.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su Avvenire il 2 agosto 2024.

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