Iscos sta selezionando un/una coordinatore/coordinatrice progetti da inserire nella sua operatività in Pakistan
CHI SIAMO
ISCOS è l’Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo nato nel 1983 dall’esperienza sindacale della Cisl per promuovere azioni e progetti di cooperazione internazionale, secondo i principi della solidarietà, della giustizia sociale, della dignità dell’uomo e della pace.
Da 40 anni siamo a fianco della società civile dei Paesi in via di sviluppo e dei sindacati locali, per costruire insieme le basi per un lavoro dignitoso, quale strumento principale di redistribuzione della ricchezza, insieme a istruzione, sanità pubblica, politica fiscale.
ISCOS è presente in Pakistan dal 1998. È stata la prima ONG italiana a fornire assistenza umanitaria nel paese e, ad oggi, è anche una delle poche Organizzazioni della Società Civile italiane ancora attive in Pakistan. Nel corso di questi 25 anni di attività sono state realizzate svariate iniziative, tra cui si ricordano quelle a sostegno delle popolazioni vittime di calamità naturali (terremoti e inondazioni), di guerre (sfollati interni, rifugiati afghani e comunità ospitanti) e di un sistema lavorativo (lavoro forzato, lavoro minorile e sfruttamento domestico) stretto ancora nella morsa di povertà e sottosviluppo.
Sede di svolgimento dell’incarico: Pakistan, Islamabad
Durata: 12 mesi rinnovabile
Tipo contratto: Co.co.co.
Ruolo: Coordinatore/Coordinatrice di Progetto Senior
Scadenza candidature: 10/04/2024
Inizio previsto: 1/6/2024
Il progetto:
Con l’obiettivo di migliorare l’inclusione socio-economica delle comunità a maggioranza cristiana nella provincia del Punjab e promuovere il dialogo interreligioso, il progetto intende affrontare le seguenti sfide principali: a) la mancanza di un’istruzione adeguata che offra migliori opportunità lavorative e sociali, b) la scarsa conoscenza dei propri diritti lavorativi e sociali e l’accettazione dello stigma che le relega in posizioni marginalizzate, e c) la violenza sociale e la discriminazione in ambito lavorativo.
L’azione si concentrerà in primo luogo sul settore dell’istruzione, mirando a migliorare la qualità (formativa e infrastrutturale) e ad aumentare le opportunità di istruzione, sia formale che professionale per i giovani, prevalentemente ma non esclusivamente di fede cristiana. Inoltre, mirerà a promuovere i diritti umani fondamentali delle suddette comunità. Sono pertanto previste attività di formazione focalizzate sui diritti fondamentali del lavoro, sui diritti sociali e sull’igiene e la salute materno-infantile. Infine, la lotta contro la discriminazione e la violenza sociale sarà perseguita attraverso il sostegno al Dialogo Interreligioso a livello comunitario, provinciale e nazionale.
Compiti:
- Supervisionare e avere la responsabilità finale della corretta attuazione di tutte le attività del progetto in conformità con il DUP, il budget e il cronogramma approvati;
- Assicurare il controllo e il supporto costante alle varie sedi di progetto;
- Garantire la buona gestione del team e delle risorse di progetto (finanziarie e materiali);
- Supervisionare la rendicontazione delle spese effettuate per la realizzazione delle attività, secondo le procedure interne e in base alle richieste del donatore;
- Predisporre i rapporti narrativi e finanziari da presentare al finanziatore, in collaborazione con l’amministratore di progetto ed il Desk in Italia;
- Definire un piano di lavoro annuale con le principali scadenze (report finanziari e narrativi, proroghe e varianti, missioni dall’Italia, missioni di monitoraggio esterno, ecc.);
- Fornire informazioni e supporto per le attività di visibilità e comunicazione del progetto (in Italia e in loco);
- Contribuire alla stesura di proposte progettuali, anche attraverso la ricerca di nuovi finanziamenti e la costruzione di nuove partnership;
- Mantenere attivi i rapporti con le istanze diplomatiche e di cooperazione internazionale che hanno sede in Pakistan in primis con l’Ambasciata d’Italia e l’AICS;
- Partecipare agli spazi di coordinamento fra OSC che operano in Pakistan allo scopo di mantenersi aggiornati sull’agenda locale.
- Mantenere costanti rapporti con l’ente finanziatore, i partner locali ed internazionali del progetto;
- Collaborare con il Rappresentante Paese nelle attività di rappresentanza in Pakistan, sia nell’ambito del progetto che, più in generale, verso le istituzioni, i partner tecnici e finanziari e la società civile.
Requisiti richiesti:
- Laurea magistrale, preferibilmente con una specializzazione in cooperazione internazionale;
- Comprovata esperienza professionale di almeno cinque anni nella gestione e amministrazione di progetti complessi, preferibilmente di cooperazione internazionale e/o aiuti umanitari;
- Capacità dimostrata di coordinare e gestire team multidisciplinari e multiculturali;
- Capacità di redigere proposte progettuali;
- Perfetta padronanza del PCM (con riferimento alla ToC e al sistema di gestione basato sui risultati – RBM);
- Ottima conoscenza delle procedure di gestione e rendicontazione di progetti cofinanziati dall’AICS;
- Ottima conoscenza della lingua inglese e italiana (scritto e parlato);
- Autonomia nell’uso delle applicazioni Office e degli strumenti di comunicazione e archiviazione online.
Altre competenze richieste:
- Attitudine per la leadership e la mediazione;
- Buone capacità relazionali con colleghi, interlocutori, donatori e autorità locali;
- Attitudine al lavoro di squadra;
- Capacità di operare autonomamente per raggiungere obiettivi e scadenze;
- Conoscenza di tematiche e policy nazionali/internazionali inerenti lo sviluppo sostenibile (es. Agenda 2030), in particolare: Giusta transizione, Lavoro dignitoso, Sviluppo socio-economico sostenibile, economia circolare, empowerment professionale e di genere;
- Capacità di lavorare sotto pressione;
- Precedente esperienza in Pakistan o in Asia Meridionale.
Come candidarsi
Compilare il seguente modulo, allegando il CV aggiornato con l’autorizzazione firmata al trattamento dei dati personali.
Solo coloro che saranno selezionati per un colloquio verranno contattati. Ci riserviamo la facoltà di terminare il processo di selezione con anticipo qualora individuassimo il candidato prima della data di scadenza per la presentazione delle candidature.