Da tredici anni Iscos Lombardia è attivo a Pucayacu, in Perù, con il progetto “Latte fonte di vita”, che forma i ragazzi che lavorano in una piccola azienda agricola sulle Ande e mira a garantire sovranità alimentare, sviluppo sostenibile e lavoro dignitoso alla comunità locale.
Dopo mesi di ricerca, grazie alla collaborazione con l’azienda BCS e a una campagna di fundraising che ha permesso di raccogliere 25.000 euro, l’Istituto lombardo ha spedito alla comunità beneficiaria un trattore e una falciacondizionatrice, macchinari che miglioreranno le condizioni di vita e lavoro dei ragazzi.
Con l’arrivo dei nuovi macchinari si potranno ridurre i tempi di lavoro – quello che prima facevano sette persone in un giorno ora lo faranno due persone in una sola ora – e migliorare la qualità dei mangimi per gli animali.
Precedentemente, grazie al progetto, è stata costruita una stalla per l’allevamento bovino, una latteria e una casa-foresteria per ospitare i ragazzi e operatori durante la fase di formazione. Negli ultimi due anni i capi di bestiame allevati sono passati da 20 a 50 e di conseguenza è aumentata la quantità di latte lavorato: da 80 a 300 litri al giorno. Nel 2021 con il viaggio di Roberto, casaro della azienda agricola El Ramicero in Emilia Romagna, i ragazzi di Pucayacu hanno sperimentato la produzione di un formaggio stagionato simile al Grana e poi depositato il marchio del Gran Andino. I formaggi prodotti dai ragazzi vengono attualmente venduti nei mercati locali. È stata inoltre costruita una centralina idroelettrica alimentata da un torrente vicino, ma nei periodi di secca è difficile gestire l’attività con la poca energia disponibile. Prossimo obiettivo del progetto è eliminare questo limite, probabilmente sfruttando energia eolica.
Iscos Lombardia ha realizzato un breve video che ripercorre la storia del progetto fino a oggi: