Una missione di monitoraggio e follow-up tecnico ci ha portato, a fine gennaio, nella zona meridionale del bacino del Cerrón Grande (El Salvador). Obiettivo della missione: valutare i risultati raggiunti dal progetto Suchitlan.
Il progetto Suchitlan
Il progetto Suchitlan, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, nasce per rafforzare le organizzazioni della società civile (Osc) della zona sud del Bacino del Cerrón Grande (Sito Ramsar) nelle loro attività di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici. Particolare attenzione viene riservata alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
La missione dello scorso mese (23-27 gennaio) è stata guidata da Enrico Garbellini, Responsabile Nazionale del Progetto ISCOS, e ha visto la partecipazione di: Roberto Cocchi, in qualità di Project Manager e di Rappresentante della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’ing. Matteo Nicolini, professore dell’Università di Udine. La missione ha permesso di valutare gli impatti che il progetto ha avuto per 32 Sistemi Idrici Comunitari. In particolare, è stata realizzata un’analisi tecnica di ciascuno dei sistemi idrici e sono stati prelevati campioni d’acqua per l’analisi fisico-chimica dei loro affluenti. Le analisi, tuttavia, non hanno dato risultati incoraggianti per tutti i sistemi idrici.
La missione
Tre sono state le fasi che hanno coinvolto la delegazione:
1. La fase informativa: abbiamo incontrato i presidenti delle Osc, PROGRESO, CRC e AGUASUCHI, organizzazioni sociali del territorio associate ai 32 Sistemi Idrici Comunitari del comune di Suchitoto. Durante questo spazio, la delegazione ha avuto modo di conoscere le aspettative delle Osc rispetto alle problematiche affrontate dai Sistemi Comunitari e, allo stesso tempo, di ringraziarle per il sostegno a progetti di sviluppo come “Suchitlan”.
2. La fase della missione: sono state effettuate visite tecniche sul campo a un gruppo rappresentativo di cinque Sistemi Idrici Comunitari*. La visita sul campo ha permesso alla Missione di parlare con i loro leader, conoscere le loro impressioni e le necessità emerse dal processo di rafforzamento organizzativo. È stato inoltre possibile vedere le diverse caratteristiche fisiche di ogni sistema, tra cui i pozzi perforati a mano, le sorgenti di superficie, il pompaggio, l’uso di energie rinnovabili (pannelli solari) e la rete di distribuzione (girante e serbatoi o cassette di raccolta). Allo stesso tempo, la Missione ha potuto utilizzare lo strumento del “flussometro a ultrasuoni” per calcolare i livelli di perdita d’acqua, sottolineando ai rappresentanti dei sistemi comunitari di prestare particolare attenzione al controllo delle perdite d’acqua e di fare progressi nel rendere più efficiente la fornitura dei servizi idrici ai loro utenti.
3. La fase della socializzazione: una giornata di restituzione delle informazioni amministrative, tecniche e organizzative raccolte nelle attività sul campo ai cinque Sistemi Comunitari, di cui è stato responsabile l’ing. Matteo Nicolini. La giornata e si è svolta nel centro di interpretazione situato nelle strutture di Puerto San Juan, Cerrón Grande Wetland. All’evento hanno partecipato tre membri di ciascuno dei cinque sistemi, con cui abbiamo fissato alcuni impegni futuri:
a) l’elaborazione di una mappa di distribuzione dell’acqua;
b) l’identificazione e il miglioramento del controllo delle perdite d’acqua;
c) il miglioramento delle infrastrutture.
Obiettivi futuri
Dalla missione è emersa la necessità di procedere verso la costruzione di un quadro istituzionale inclusivo, che valorizzi e rafforzi le varie modalità di gestione delle diverse tipologie di Sistemi di Comunità Rurali, soprattutto considerando che è necessario ampliare la copertura dei servizi idrici e igienico-sanitari. Fondamentale sarà aprire spazi per la costruzione di modalità e infrastrutture innovative, partecipative ed efficienti.
*Asociación Rural de Agua y Saneamiento Oscar Arnulfo Romero; Asociación Rural de Agua y Saneamiento Marianella García Villas; Asociación Rural de Agua y Saneamiento El Bario; Junta de Agua Comunidad Sitio Cenícero e Junta de Agua Comunidad Zacamil II