Dal gennaio 2021 alla fine di quest’anno ISCOS in Senegal, insieme ad ACRA, sta sviluppando un progetto il cui acronimo in francese DEECLIQ, seppure indigesto, ne racchiude il significato e l’obiettivo: «Décidons d’une Education pour le Enfants handicaps par des Choix Libres et une approche Inclusive de Qualité».
In pratica le associazioni partner del progetto (1) si danno da fare per promuovere, attraverso l’intervento della società civile, un’educazione di qualità, equa e inclusiva. Ma senza rafforzare la partecipazione delle comunità e responsabilizzare le istituzioni pubbliche, in Senegal come altrove, questo obiettivo è irraggiungibile.
Per questo motivo, grazie al finanziamento di circa 340 mila euro da parte della AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) ufficio di Dakar, il progetto prevede diverse azioni fondamentali di supporto e formazione al MEN per l’educazione inclusiva, rivolte a 40 funzionari del ministero, 566 insegnanti, 187 funzionari e 523 operatori delle strutture scolastiche. E, contemporaneamente, nella regione di Casamance, si sta portando avanti sia una campagna di mobilitazione e sensibilizzazione delle comunità, sia una campagna di identificazione dei bambini con disabilità nelle scuole e al di fuori del sistema educativo.
Ciò comporta spesso un’attività di advocacy nei confronti delle autorità locali, affinché siano superate le barriere fisiche e culturali che ostacolano l’inclusione sociale ed educativa. In questo senso il progetto è anche finalizzato a rafforzare le capacità dei principali gruppi della società civile, sensibilizzare i media nazionali e locali (radio e TV) sul tema dell’handicap e favorire l’assistenza medica nelle comunità. A questo scopo si stanno formando 625 operatori delle organizzazioni della società civile, 570 operatori del settore educativo e 45 operatori dell’informazione.
Nell’ambito di queste azioni si è sviluppata nelle ultime settimane l’attività “Impariamo insieme nella diversità”, che mira a sensibilizzare le comunità locali sulle capacità dei bambini con disabilità di apprendere e partecipare ad attività scolastiche ed extra-scolastiche per una migliore inclusione. E tra inizio maggio – inizio giugno l’equipe locale di Iscos Senegal per il progetto DEECLIQ, composta da un coordinatore e cinque tecnici, è scesa in campo per monitorare e valutare le attività svolte.
Ha incontrato alunni, insegnanti, mamme, sindaci, prefetti, capi villaggio, assistenti sociali, ispettori dell’educazione, medici nei 3 dipartimenti della regione di Kolda: Medina Yora Foulah, Kolda e Velingara. Le visite effettuate per monitorare lo stato dell’educazione inclusiva delle persone con disabilità sono state un’ulteriore occasione per sensibilizzare le comunità locali che “non sono le mani, gli occhi, le gambe che studiano e apprendono, ma è lo Spirito”.
Inoltre, l’8 giugno a Sedhio si è realizzato un workshop di convalida e condivisione con gli educatori sui concetti fondamentali inerenti la produzione di materiale didattico ed ergonomico adeguato alle esigenze degli studenti con disabilità. L’inclusione prevede, infatti, materiale su misura per far sentire le/i bambine/i a loro agio nella fase di apprendimento.
(1) ACRA capofila, ISCOS, Humanité & Inclusion (HI), Coalition des Organisations en Synergie pour la Défense de l’Education Publique (COSYDEP), Fédération Sénégalaise des Associations de Personnes Handicapées (FSAPH), Centre Universitaire pour la Coopération Internationale (CUCI), Ministère de l’Éducation nationale (MEN).