Per la prima volta a Roma, sabato 18 ottobre, su via Conciliazione, nel tratto compreso tra via Traspontina e via Rusticucci, sarà imbandita la Tavolata romana senza Muri, co-organizzata da Municipio I Centro Storico e da FOCSIV – Volontari nel mondo.
Una tavola lunga 270 metri imbandita per 650 persone, abitanti nella città, sedute per un pranzo frugale, offerto dalle organizzazioni, ma condividendo un pensiero comune: che Roma da 2700 anni condivide, integra, include, mescola culture, tradizioni, lingue, storie e cibi nessuno escluso. 200 i volontari di tante associazioni nazionali e locali che garantiranno la buona riuscita dell’evento e tanti gruppi di artisti di strada italiani e stranieri per sottolineare la multiculturalità della Tavolata.
La Tavolata è, anche, la conclusione del Processo al non-profit un’iniziativa organizzata da FERPI che si terrà nella mattinata di sabato, dalle 9,30 alle 12,00 presso l’Aula Magna della LUMSA, dopo quelli che si sono svolti a Milano e L’Aquila. Un’iniziativa suscitata dal bisogno, in una situazione di progressivo deterioramento sulla reputazione di questo settore, di un intervento di sostegno per una diversa narrazione da parte del non profit.
Alla Tavolata parteciperà anche una delegazione di Iscos con il Presidente Giuseppe Farina il quale dichiara “Partecipare a questo momento di fraternità e di cittadinanza oggi giorno è necessario e doveroso. Si tratta di essere parte di qualcosa che parla di noi, e porta con sé l’impronta del nostro impegno a sostegno di quelli che ultimi della terra lo sono davvero”.
La Tavolata sottolinea la vocazione di Roma di non chiusura verso l’altro, verso chi arriva dalle regioni limitrofe o da luoghi lontani e lo ribadisce con un gesto che da sempre è il segno della condivisione e dell’amicizia: mangiare insieme, dividere il pane. Tutto ciò da un luogo speciale della nostra città, dove laicità e spiritualità si stringono simbolicamente la mano e abbracciano il mondo: Via della Conciliazione.
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Tavolata Romana senza Muri
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