ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, ha pubblicato gli indicatori per ‘misurare’ la sostenibilità: l’Italia resta in una condizione di non sostenibilità, peggiora in povertà, disuguaglianze, condizioni economiche e delle città, acqua e strutture igienico-sanitarie, ecosistemi terrestri.
Trend positivo in educazione, uguaglianza di genere, innovazione e salute.
Il Portavoce ASviS, Enrico Giovannini:
Malgrado i passi avanti compiuti in alcuni campi, l’Italia resta in una condizione di non sostenibilità economica, sociale e ambientale. Se i partiti non metteranno lo sviluppo sostenibile al centro della legislatura, le condizioni dell’Italia saranno destinate a peggiorare anche in confronto ad altri paesi.
La sostenibilità dell’Italia non migliora. Ed è necessario che la politica si impegni, con azioni immediate, per portare il Paese su un sentiero di sviluppo sostenibile, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. È il messaggio che emerge dall’analisi dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che con i suoi 185 aderenti è la più grande rete di organizzazioni della società civile mai creata in Italia. I nuovi indicatori compositi (costruiti a partire da oltre 90 indicatori elementari) descrivono l’andamento dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile e consentire, alla vigilia delle elezioni politiche, una valutazione del Paese rispetto agli impegni che ha assunto in sede ONU con la sottoscrizione dell’Agenda 20301.
Gli indicatori pubblicati sono stati costruiti utilizzando la metodologia AMPI, adottata anche dall’Istat per costruire gli indicatori compositi del Benessere Equo e Sostenibile (BES). In particolare, è stato possibile costruire un indicatore composito per 14 Obiettivi su 17, mentre per i goal 13, 15 e 17 si è scelto di continuare ad utilizzare un singolo indicatore headline. Sia gli indicatori forniti dall’Istat sia gli indicatori compositi sono disponibili nel database ASviS, che contiene anche dati riferiti alle diverse regioni.
Gemma Arpaia, ISCOS, coordina il gruppo di lavoro del Goal 17 Partnership per gli obiettivi:
L’indicatore headline è l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo che ha avuto un trend certamente positivo nel periodo in esame, ma che ormai è caratterizzato sempre meno da flussi finanziari verso i paesi partner, perché include i costi crescenti dell’accoglienza ai rifugiati in Italia.
Clicca qui per saperne di più sugli indicatori compositi relativi ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.