In Pakistan oggi milioni di persone appartenenti a minoranze o migranti, sono costrette al lavoro forzato, intere famiglie lavorano e vivono all’interno delle fabbriche di mattoni perché hanno contratto un debito.
Il lavoratore non riceve un compenso equo e sufficiente per provvedere a sé e ai propri figli. I bambini non vanno a scuola e crescendo non riescono ad accedere a lavori migliori. Le donne non riescono a contribuire a l’economia familiare. Questa è la spirale senza via d’uscita che opprime intere famiglie.
Avvenire e FOCSIV sostengono le attività di ISCOS per accompagnare percorsi di riscatto e liberare le famiglie da una condizione di schiavitù.
Insieme possiamo spezzare le catene del debito e aiutare le persone a riscattarsi per dare un futuro di speranza e libertà ai propri figli.
Leggi la lettera della FIM-CISL a supporto della campagna Nessuno sia più schiavo
LIBERIAMOLI DALLA SCHIAVITU’. DONA ORA.
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