La crisi politica ed economica che ha colpito l’Argentina nel 2001 ha causato un aumento della povertà e dell’indigenza e la perdita di numerosi posti di lavoro in tutto il paese.
In risposta alla grave situazione, tutt’oggi solo in parte risolta, sono sorte centinaia di esperienze produttive di economia sociale che hanno consentito la sopravvivenza di molte attività e il mantenimento dei relativi posti di lavoro. In questo contesto, si è inserita l’azione dell’ISCOS con l’obiettivo di favorire l’occupazione e la differenziazione del reddito nel contesto rurale della provincia argentina di Misiones, indebolito, oltre che dalla crisi, anche dall’endemico abbandono delle campagne.
L’azione è stata progettata e attuata con l’associazione locale UNEFAM, la ONG Italiana COSPE e cofinanziata dal Ministero degli Affari Esteri Italiano. Specifiche azioni complementari sono state attuate da ISCOS Lombardia e ISCOS Liguria e finanziate dalla rispettive Regioni.
Molte delle aziende agricole coinvolte nell’azione avevano sofferto le conseguenze generate dalla caduta verticale del consumo dei prodotti tipici locali, come tabacco (coltura di per sé usurante per i contadini), tè, erba mate e tung, e si erano gradualmente impoverite. Il progetto ha promosso un modello integrato e sostenibile di produzione e vendita di prodotti agrozootecnici e di servizi in 570 piccole imprese agricole familiari che hanno potuto ampliare la gamma dei propri prodotti con l’artigianato e le specialità della cucina tipica locale. Grande importanza ha avuto la costituzione di una Rete Agrituristica (www.agroturismomisiones.com.ar) che promuove sul mercato nazionale e internazionale oltre 114 aziende.
La partecipazione di molte donne alle attività ha avuto una grande importanza sociale oltre che economica consentendo loro l’uscita dall’isolamento e dalla solitudine propri della condizione femminile in ambito rurale, dove il fondamentale ruolo familiare e sociale delle donne stenta ad essere pienamente riconosciuto.
“Ho imparato a risolvere molti dei problemi da sola. Difendo di più il mio ruolo di donna, la mia indipendenza, anche se vedo che mi manca ancora molto. Però vedo che sono sulla strada giusta”, ha detto Marta, una delle partecipanti.
I risultati raggiunti dal progetto e le storie delle donne che vi hanno partecipato sono raccontati nel dettaglio nel libro “Agriturismo Misiones”.