Il deficit di lavoro dignitoso e le aspirazioni ad una vita decente sono rilevanti forze motrici della migrazione internazionale dai paesi del Sud del mondo. La gran parte dei circa 200 milioni di migranti nel mondo è costituita da lavoratori in cerca di occupazione e dalle loro famiglie.
Questi lavoratori migranti contribuiscono alla riduzione della povertà dei paesi di origine anche attraverso l’invio delle rimesse e il trasferimento delle competenze dovuto alla migrazione di ritorno. Offrono un importante contributo anche alla ricchezza dei paesi ospitanti dove rispondono all’offerta del mercato occupazionale ringiovanendo la forza lavoro e alimentando i regimi pensionistici.
Insomma, la migrazione è un fattore di sviluppo per le persone e per le comunità. Il miglior contributo allo sviluppo economico e sociale dei paesi di origine e di accoglienza da parte dei lavoratori migranti si ottiene però solo se questi hanno accesso a un lavoro dignitoso e i loro diritti vengono globalmente rispettati.
Per sensibilizzare i cittadini europei e i responsabili politici sui legami tra sviluppo, migrazione e lavoro dignitoso, e sulla necessità di garantire i diritti di base a tutti i lavoratori dell’Unione Europea indipendentemente dalla loro origine e dal loro status giuridico, ISCOS sta attuando il progetto “Lavoro dignitoso per tutti! La migrazione al servizio dello sviluppo”, cofinanziato della Commissione Europea, avviato nel 2010 e concluso alla fine del 2012.
Nel 2010 si è svolta a Roma una tavola rotonda con rappresentanti di CISL, ISCOS, ANOLF e del Ministero del Lavoro ed è stata pubblicata la versione italiana della pubblicazione di Solidar “Attraverso gli occhi dei migranti: la ricerca del lavoro dignitoso”, successivamente distribuita online e in forma cartacea alle strutture CISL.
Nel 2011 e nel 2012, sono state svolte iniziative con varie strutture regionali e territoriali della CISL ed è stato pubblicato il mini-book “Lavoro dignitoso, migrazioni e sviluppo” in cui ISCOS offre una panoramica dei flussi migratori internazionali, con un approfondimento della situazione italiana e delle sfide poste dall’obiettivo di un lavoro dignitoso per tutti.
Lavoro dignitoso, migrazioni e sviluppo