In questi giorni la parte settentrionale del Mali sta diventando sempre più tranquilla e cresce la fiducia nelle persone. La presenza di soldati maliani e stranieri rassicura la gente che però soffre per la mancanza di attività economiche redditizie.
Dobbiamo riconoscere che la povertà oggi colpisce molte più persone rispetto a prima della crisi. Il persistere di questa situazione rende difficile la vita in questa zona del paese. Vi è un urgente bisogno di riavviare l’economia e allo stesso tempo creare un clima sociale sereno.
Senza la pace nessuna attività è possibile, così come senza la fiducia reciproca tra le diverse comunità nessuna pace è possibile. Adesso più che mai abbiamo bisogno di un aiuto a trovare l’armonia necessaria per una vita pacifica e solidale. Tutti gli amici del Mali si devono mobilitare perché possiamo tornare al lavoro in sicurezza.
Uomini e donne in questa regione sono ora impegnati a consentire lo svolgimento di elezioni pacifiche, che sarebbero una garanzia di una pace e di uno sviluppo durature. Il bisogno di aiuto per la riconciliazione è divenuto una necessità vitale.
Baba, Collaboratore ISCOS in Mali